Champagne Rosè
Dobbiamo alla Maison Ruinart la nascita dello Champagne Rosé. Era il 1764 quando fu commercializzato per la prima volta il famoso “œil-de-perdrix” (occhio di pernice). Da lì ne è seguita poi la grande diffusione di questa tipologia di Champagne.
Ad oggi per la produzione di uno Champagne Rosé sono ammessi due diversi tipi di vinificazione: 1) Lo Champagne Rosé d’Assemblage e 2) lo Champagne Rosé de Saignée . Nel primo metodo lo Champagne si ottiene mescolando mosto di uva bianca e nera a cui viene poi aggiunto una piccola percentuale di vino rosso. È l’unico vino francese che può essere prodotto con questa tecnica. Nel secondo metodo, invece, le uve vengono lasciate macerare per alcune ore a contatto con le bucce così che gli antociani presenti sulle stesse rilascino gradualmente colore al mosto e poi successivamente il mosto viene separato dalle bucce e prosegue la normale vinificazione in bianco.