D’Araprì

D'araprì, ovverosia gli spumanti che nascono dal jazz! Eh si perché D'Araprì è la crasi di tre cognomi, di tre amici, di tre appassionati di jazz e Champagne che decidono di unirsi in quel lontano 1979. I loro nomi all’anagrafe sono Girolamo D'amico, Louis Rapini e Ulrico Priore, che decisero tra una jam session e un'altra, a San Severo, in provincia di Foggia, di fare delle grandi bollicine made in Puglia. E dai 4 ettari iniziali oggi gli ettari sono diventati 20 per una produzione di circa 110 mila bottiglie. Ettari vitati a Montepulciano, Nero di Troia, Pinot Nero e Bombino Bianco e l’impresa più sorprendente e fascinosa è senza dubbio la spumantizzazione appunto di un vitigno autoctono pugliese come il Bombino Bianco con il loro Brut Riserva Nobile. Ma non sono da meno e anzi il Rosé Sansevieria un 100% Nero di Troia, seguito dal Nature Dama Forestiera, un blend di Montepulciano e Pinot Nero e il Gran Cuvée XXI Secolo, da Bombino, Pinot nero e Montepulciano. Vini spumeggianti che esprimono la melodia di un luogo e di cosa l’amicizia insieme possa creare.

”D’Araprì”
Vini principali: Bombino Bianco
Anno fondazione: 1979
Ettari vitati: 20
Produzione annua: 110.000 bottiglie
Indirizzo: Via Michele Zannotti, 30, 71016 San Severo (FG)

I vini di D’Araprì