Franciacorta
In Italia un nome distintivo quando si parla di spumante Metodo Classico è senza dubbio il vino spumante Franciacorta. Si tratta di vini DOCG prodotti nella zona omonima in Lombardia. L’origine del termine deriva da Curtes Francae, piccole comunità di monaci benedettini insediatesi nell’Alto Medioevo nella zona collinare vicino al Lago d’Iseo.
Quello del Franciacorta è oggi considerato il metodo di produzione per i vini a rifermentazione in bottiglia più rigido al mondo. Le varietà di uve utilizzate sono lo Chardonnay, il Pinot Nero e il Pinot Bianco (max 50%) e a partire dalla vendemmia 2017, a seguito della recente modifica del disciplinare del Franciacorta DOCG (D.M. 14/07/2017), è stato ufficialmente introdotto anche il vitigno autoctono Erbamat. Il periodo di affinamento minimo di un Franciacorta è di almeno 18 mesi. Mentre per il Satèn e il Rosé di almeno 24, il Millesimato di almeno 30 e infine per la Riserva di almeno 60 mesi. Insomma quando si parla di Franciacorta si parla sempre di qualità!