Massimago
Nel cuore della Valpolicella orientale c’è una giovane realtà enoica tutta al femminile: Massimago. Alla sua guida attualmente c’è Camilla Rossi Chauvenet, donna determinata che è riuscita col tempo a rinnovare l’azienda e a rimetterla sul mercato, dandole slancio. Fin dal 1883 Massimago è legata alla famiglia Cracco. Il nome dell’azienda è stato attribuito pensando alla facoltà del terroir di Mezzane di Sotto, in grado di dare il “massimo beneficio" in questa antica dimora immersa tra i vigneti, significato appunto delle parole latine “maximum agium” dalle quali deriva appunto Massimago. Sono 12 gli ettari vitati e si allevano uve di Corvina, Corvinone e Rondinella, che qui, grazie alla presenza di argilla, marca e calcare, riescono ad esprimere il loro potenziale al meglio, mostrandosi al calice eleganti e potenti. Produzioni di Valpolicella e Amarone quelle su cui Massimago ha da sempre puntato, con l’aggiunta ultimamente anche di nuovi ingressi come ad esempio uno spumante rosè a base di Corvina, in ogni caso tutte produzioni che si contraddistinguono, per raffinatezza e determinazione. L’azienda segue una filosofia produttiva volta all’agricoltura biologica, quindi mantenendo il più possibile il rapporto con il naturale processo delle cose, sia in vigna, sia in cantina.

Vini principali: | Amarone, Valpolicella Ripasso |
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Anno fondazione: | 2003 |
Ettari vitati: | 12 |
Produzione annua: | 80.000 bottiglie |
Indirizzo: | Via Giare, 21 - 37030 Mezzane di Sotto (VR) |