Murgo
È proprio vero che la passione e l’amore per la vite non ha confini. Questa volta i confini varcati sono quelli di una carriera diplomatica che ha visto il fondatore di questa azienda, il Barone Emanuele Scammacca del Murgo, passare dalla carica di Ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede, Bruxelles e Mosca, oltre alla carica di sottosegretario di Stato agli Affari Esteri, alla viticoltura. Tutto ciò accadde nel 1981, a partire dalle proprietà ereditate dalla famiglia, che decise di trasformare in Aziende agricole in evoluzione continua. Ad oggi siamo alla terza generazione che porta avanti il progetto del Barone Emanuele Scammacca del Murgo, grazie al lavoro costante e continuo e alle naturali condizioni pedoclimatiche che fanno del loro vino un prodotto elegante e complesso. Ci troviamo a Santa Venerina alle pendici dell’Etna, nella parte orientale, a circa 500 m s.l.m., lungo una delle vie che permettono l’accesso ai crateri, qui la Tenuta San Michele gode di una posizione privilegiata sia dal punto di vista dell’esposizione panoramica, sia dal punto di vista del microclima che in queste zone è caratterizzato da forti escursioni termiche che regalo al vino freschezza e croccantezza grazie alla maturazione ritardata. In più i terreni sono vulcanici, traduzione di un vino dai caratteri minerali. Oltre alla Tenuta San Michele, l’azienda coltiva le proprie vigne anche in altre tenute: Gelso Bianco a Catania e La Francescana ad Aprilia. Sono circa una quarantina di ettari di proprietà da cui si producono principalmente vini Etna DOC e spumanti Metodo Classico. Sia in vigna che in cantina l’attenzione è rivolta al rispetto per la natura, per la biodiversità e all’equilibrio dell’ecosistema, adoperando quindi tecniche il più naturale possibile e che abbiano un basso impatto ambientale.

Vini principali: | Etna Rosso, Etna Bianco |
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Anno fondazione: | 1981 |
Ettari vitati: | 40 |
Produzione annua: | 300.000 bottiglie |
Indirizzo: | Via Zafferana, 13, Santa Venerina (CT) |