Questo "Blanc de Blancs" 2012 di Bruno Paillard proviene da due Grand Cru della Côte des Blancs (Oger, Mesnil-sur-Oger). Questo millesimo, ossia il 2012 è stato un anno difficile per i viticoltori della Champagne con molti episodi contrastanti e persino estremi. Il mite inverno si è concluso con una ondata di freddo che è durata quasi dieci giorni con temperature che a volte sono scese fino a -20°C. Piogge, temporali, grandine, ritorno del freddo poi un magnifico mese di agosto, molto secco, al punto che le piogge di settembre erano molto attese. Al momento della va vendemmia le condizioni sanitarie delle uve erano impeccabili e, non a caso, la resa è stata inferiore alla media. E questo Assemblage 2012 è prodotto esclusivamente dalla prima pressa più pura. Questa cuvée viene invecchiata per otto anni nelle cantine della casa, di cui 12 mesi di riposo minimo dopo la sboccatura. Il suo dosaggio è di 4,5 g/l.
L'etichetta di questa cuvée è decorata con l'opera dell'artista Claude Viallat intitolata "Sillon": si tratta di una ripetizione di una stessa forma, a voler richiamare un movimento artistico nato negli anni '60, che si basava sul concetto di uno sviluppo e di un'evoluzione di una forma nel tempo e nello spazio, senza, però, abbandonare la sua configurazione originale. E così è anche questo champagne. Se la 2012 rimarrà nella storia come un'annata indimenticabile in Champagne, al pari la stessa si trasforma, si sublima, si evolve in questa bottiglia, senza mai perdere la sua essenza. Il suo luogo e il suo anno.
Lo Champagne è accompagnato da un prezioso astuccio con chiusura a cantinetta.