La Loira

Estate, tempo di vacanze e viaggi.  E allora partiamo insieme alla scoperta di uno dei territori più affascinanti della Francia: la Loira. L’eleganza dei suoi castelli, del lento scorrere dei suoi fiumi e della potenza delle sue sorgenti, di quei paesaggi mozzafiato, ma soprattutto della varietà dei suoi vitigni.

Scopriamola insieme!

In questa terra, infatti, a contendersi lo scettro sono almeno tre vitigni, sparsi in oltre 500 km, e che danno vita ad uno dei terroir d’Oltralpe più belli e affascinanti del mondo. 

Il Melon de Bourgogne che trova il suo territorio di vocazione nella parte più estrema della Loira, che da Nantes arriva fino a sfiorare le onde dell’Oceano Atlantico. E’ la zona dei Pays Nantais è l’AOC Muscadet la fa da padrone come il Muscadet "Chambaudiere" 2020 di  Bruno Cormerais dalla straordinaria mineralità, fragranza e iodatura che rivela un potenziale evolutivo inaspettato.

E risalendo nell’entroterra, la scena è invece dei vini rossi, a cominciare dal sovrano: il Cabernet Franc. Con Saumur, piccolo paesino dalla bellezza struggente che nasconde perle enoiche incredibili. E’ qui che si producono i rossi più eleganti, strutturati e avvolgenti di tutta la Loira come Les Bois Blancs" Saumur Champigny AOC 2017 de Le P'tit Domain. E Richard Debouchè non è "soltanto" il proprietario de Le P'tit Domaine, ma lavora anche per la storica e famosa azienda di Clos Rougeard, i cui vini iconici sono diventati ormai (o per fortuna) vini mitologici. Non a caso, poi, i vini di Richard affinano comunque nelle botti esauste di Clos Rougeard.

Ma per noi, la Loira è, però, soprattutto la sua parte finale, con i comuni di Sancerre e di Pouilly Fumé, dove regna indiscussa la mineralità, la freschezza e l’eleganza che solo il Sauvignon Blanc sa regalare.

E così a Sancerre, in questa piccola cittadina situata sulla costa ovest vive un vignaiolo unico, pioniere della biodinamica, Vincent Gaudry. Il suo obiettivo da sempre è garantire la preservazione del patrimonio acido dei vini e la tutela della loro specifica personalità. Anche in Mélodie de Vieilles Vignes 2020 ci riesce alla grande regalando a noi, comuni mortali, una beva, extraumana

Sull’altra sponda del fiume, invece, ecco spuntare Pouilly Fumé dove suoli particolarmente ricchi di calcare e silice donano al Sauvignon Blanc più spessore e struttura, come dimostrano bene gli strepitosi vini del Domaine Cailbourdin e il suo Boisfleury 2019 ne è la riprova . 

La Loira è un caleidoscopio di vini e di territori vienili a scoprire sul nostro shop fermento24!


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