MV sta per multivintage, lo champagne Fut de chene, infatti, è una cuvée de prestige con base annata 2015. E con aggiunta di vini di riserva del 2000, 2002, 2004, 2008, 2009 e 2010.La storia di questa etichetta si è evoluta negli anni, infatti fino al 2002 il Fut de chene veniva prodotto solo in versione millesimata, poi è diventato un "non millesimato" anzi, è diventato un "multimillesimato", o, meglio ancora,come l'etichetta ci suggerisce è diventato un MultiVintage (da cui il nome MV). Il "Fût de Chêne", è prodotto da sole uve i cui vigneti sono situati nei migliori gran cru della Vallée de la Marne, ad Aÿ. Il vino base viene fatto affinare in botti di rovere della foresta di Argonne per almeno 12 mesi e successivamente la cuvée viene realizzata mediante l'aggiunta del vins de réserve conservato secondo il metodo Solera, anzi come riserve perpétuelle dal 2000 al 2011. Poi a seguito della seconda rifermentazione in bottiglia riposa sei anni sui lieviti e dosage a 7 g/l. In questa bottiglia c'è una profonda conoscenza dell'art champenoise, c'è il vanto di essere ad Aÿ, soprattutto c'è un'abilità che ha portato a evolvere uno champagne-mito che ad ogni annata pare sempre più sorprendente.
"Fût de Chêne" ha un naso splendido: ricco, pieno di frutta dolce matura e si arricchisce ancor di più di note di albicocca in confettura di spezie dolci e di un tocco di legno che riporta alla sua stessa vinificazione, ma mai eccessivo e non disturba affatto, anzi risulta incredibilmente piacevole .E se il naso affascina, la bocca convince ancor di più: vellutata, dapprima pare essere in piena coerenza con l'olfatto, con un sorso che inizialmente appare quasi materico, poi si dipana in un notevole dinamismo. La tensione che si avverte si trasforma in energia, è nettissima è la nota minerale e agrumata che si avverte in fase di deglutizione. Un grandissimo champagne, dove complessità e bevibilità si confondono e parlano all'unisono.