Alta Langa DOCG "Limited Edition" 2019 Fontanafredda

SKU: 1192
Alta Langa DOCG "Limited Edition" 2019 Fontanafredda

Alta Langa DOCG "Limited Edition" 2019 Fontanafredda

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Denominazione: Alta Langa DOCG
Annata: 2019
Regione: Piemonte
Tipologia: Spumante
Vitigni: Chardonnay, Pinot Nero
Colore: Giallo paglierino dai vivaci riflessi e dal perlage fine e persistente
Profumo: Note agrumate, erbacee e sbuffi iodati
Gusto: Fresco, sapido, lineare
Gradazione: 12%
Temperatura di Servizio:
10-12°C
Formato: Bottiglia 75 cl
Vigneti: Vigne esposte a sud e sud-est tra i 250 e i 500 m s.l.m.
Vinificazione: Fermentazione in acciaio
Affinamento: Seconda rifermentazione in bottiglia secondo le regole del metodo classico
Filosofia Produttiva:
Vini Convenzionali

L'Alta Langa DOCG "Limited Edition" di Fontanafredda è prodotto da un assemblaggio di uve provenienti tutte dalla stessa annata. Dopo la fermentazione in acciaio si procede all'assemblaggio dei due diversi uvaggi e successivamente si esegue la seconda rifermentazione secondo le regole del Metodo Classico. Il vino così resterà a riposare nelle cantine di Fontanafredda per un periodo variabile e comunque mai prima della primavera successiva all'assemblaggio. Per procedere poi alle ultime operazioni di degorgement e in ultimo di dosaggio.
L'Alta Langa DOCG "Limited Edition" di Fontanafredda è un brillante giallo paglierino dotato di carichi riflessi. Il suo bouquet olfattivo non è mai impattante, ma con una certa delicatezza e leggiadria regala un naso ricco di agrumi bianchi e sentori che dal floreale virano all'erbaceo e al minerale. La bocca regala una beva fresca, dinamica e un retrogusto perfettamente equilibrato e piacevole.

A Serralunga d'Alba la storia è nota sin da quel lontano 1847. Il protagonista era Vittorio Emanuele II di Savoia. Il re di Sardegna. La protagonista al femminile era la sua amante: Rosa Maria Chiara Teresa Vercellana. Resteranno tali per sempre, ma il re le compra due tenute dove far crescere, nel frattempo, anche i loro due figli mai riconosciuti dal padre. Il secondo era Emanuele Alberto. Una delle due tenute si trovava nella località "Fontanafredda". Da qui la storia è altrettanto nota, Emanuele Alberto di Mirafiore alla morte di entrambi i genitori prosegue con determinazione e capacità imprenditoriale e oggi la storia di Fontanafredda è nota ai più e al mondo.
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