Denominazione: | Barbera d'Alba DOC |
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Annata: | 2020 |
Regione: | Piemonte |
Tipologia: | Rosso |
Vitigni: | Barbera d'Alba 100% |
Colore: | Rosso rubino |
Profumo: | Note di ciliegia sotto spirito, rabarbaro, menta, liquirizia |
Gusto: | Naso speziato, giusto equilibrio tra acidità e potenza |
Gradazione: | 14% |
Temperatura di Servizio: |
18/20°C |
Formato: | Bottiglia 75 cl |
Vigneti: | Vigne di circa 30 anni su terreno argilloso |
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Vinificazione: | Fermentazione con le bucce per due settimane |
Affinamento: | In botte grande e acciaio |
Filosofia Produttiva: |
Vino biologico |
La Barbera di Olek Bondonio è ottenuta da un vigneto di 30 anni gestita in totale regime biologico. Olek ha una visione moderna di questa Barbera, ma al pari, ha la consapevolezza che tutto nasca in vigna. È il terreno l'ingrediente principale per far crescere uve sane e ricche di sapori genuini. È per questo che ogni forma di interventismo con prodotti chimici è vietata, proprio al fine di preservare la vitalità e l'integrità del suolo. In cantina si prosegue con gli stessi principi, lasciando che il vino si generi spontaneamente dai propri lieviti indigeni, con il contatto con le bucce e con l'assenza di filtrazioni e chiarifiche. Soltanto il lungo riposo in legno può cullare il vino e ammorbidire tutto il suo carattere giovanile e scontroso
La Barbera d'alba di Olek Bondonio si presenta in un ricco colore rosso rubino, particolarmente luminoso. Si esprime con un bouquet intenso di lampone e fragoline di bosco, con lievi richiami balsamici e accenni minerali. In bocca è una barbera dalle spalle larghe che gioca tra acidità, tannino e frutto. Tutti e tre questi elementi escono con forza, ma si contemperano regalando un notevole equilibrio. Vino di carattere. Energetico.

Olek fonda la su azienda nel cuore pulsante del Barbaresco. Le sue vigne crescono a ridosso di chi ha fatto la storia del vino prima e del Barbaresco poi, Angelo Gaja, con i suoi vigneti più importanti a cui Olek conferiva le sue uve. Ma anche la storia di Olek non è affatto giovane. Già suo nonno nel 1800 commercializzava uve. E oggi in appena 2 ettari è lui che da solo si è fatto le ossa e la sua voce, a mano a mano, inizia a suscitare interesse i giro per il mondo.

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