Sin dal nome il Biancolella "Kalimera" di Cenatiempo vuole raccontare le sue origini. Kalimera è infatti il nome che gli antichi greci diedero a quella parte dell'isola di Ischia dove sono situate le vigne che danno vita a questa etichetta. Per questa Biancolella, Cenatiempo ha scelto un approccio Biodinamico per sviluppare la versione più sincera ed autentica del vitigno autoctono ischitano. La vendemmia è manuale e avviene ad ottobre. Il processo di vinificazione prevede la pressatura soffice dell'uva una volta arrivata in cantina, l'utilizzo delle vasche di cemento per la fermentazione alcolica a temperatura controllata. Dopo la fermentazione, si effettua la procedura di svinatura e il vino rimane ad affinare sui propri lieviti per circa quattro mesi in cemento. Prima di essere commercializzato, il vino affina altri due mesi in bottiglia.
Il Biancolella "Kalimera" di Cenatiempo si presenta al calice di un giallo paglierino luminoso e dai leggeri riflessi dorati. Al naso è delicato, si avvertono sentori di frutta matura e macchia mediterranea, seguite da leggere note di ginestra. Al palato si percepisce una buona struttura, una spiccata freschezza accompagnata da una caratteristica mineralità ed una buona persistenza nel finale.