Denominazione: | Bourgogne Aligoté 2020 Pierre Morey |
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Annata: | 2020 |
Regione: | Francia |
Tipologia: | Bianco |
Vitigni: | 100 % Aligoté |
Colore: | Giallo paglierino dai vivaci riflessi |
Profumo: | Agrumi e pesca e sentori erbacei e minerali |
Gusto: | Sorso fresco, sapido, morbido |
Gradazione: | 13.5% |
Temperatura di Servizio: |
12-14°C |
Formato: | Bottiglia 75 cl |
Vigneti: | Vigne allevate a guyot su terreno argilloso-calcareo |
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Vinificazione: | Pressatura, fermentazione spontanea in fusti di rovere |
Affinamento: | Affinamento negli stessi contenitori per 14 mesi |
Filosofia Produttiva: |
Vino biologico |
Appena 2700 bottiglie prodotte per Bourgogne Aligoté del Domaine Pierre Morey. L'aligoté è un vitigno specificamente borgognone e le vigne di Pierre Morey sono tutte situate nel comune di Meursault. Le uve sono vendemmiate a mano, dopodiché la fermentazione avviene spontaneamente in fusti di rovere dove poi continua l'affinamento per ulteriori 12 mesi. Questo affinamento fa sì che per quanto l'aligoté sia normalmente un vitigno precoce dai quali si producono vini relativamente giovani, quello di Pierre Morey si connota anche per una buona attitudine all'invecchiamento.
Il Bourgogne Aligoté di Pierre Morey è un vino bianco, che nonostante il varietale molto oneroso nel numero di ore necessarie di lavoro in vigna, se proveniente da piante di 50 anni e da giusti rendimenti, esprime sveltezza, sapidità, burrosità e ottima attitudine alla maturazione. In questa annata il Bourgogne Aligoté ha un attraente profilo olfattivo di arancia e un naso di pelle di pesca. Al palato è ben equilibrato e abbastanza grasso in bocca con toni tropicali e un tocco di crème brûlée che addolcisce il finale.

Pierre Morey è considerato il guru della Borgogna. Vignaioli da generazioni, dal lontano 1793 quando gli avi di Pierre acquistarono i primi terreni del comune di Meursault. Nel 1935, il padre di Pierre, Auguste Morey, divenne mezzadro per il Domaine Des Comte Lafon, produttore leggendario nella zona e fino al 1971 i vini dei Morey venivano venduti solo con l'etichetta Auguste Morey-Genelot. Oggi, invece Pierre insieme alla figlia Anne, sono proprietari di nove ettari di vigne disposte sui comuni di Monthelie, Pommard, Puligny-Montrachet e Meursault tutti gestiti in totale regime di biodinamica dal 1997.

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