In questa ricca terra a nord del Piemonte, al confine con la Valle d'Aosta, in questo Comune, Carema, ricco di storia, natura incontaminata, dove sembra che tutto si fermi per avere il tempo di ammirare quanto di bello offre, vengono allevate le viti di Nebbiolo che poi faranno di quest'etichetta il fiore all'occhiello dell'azienda. Le viti si sviluppano su terreni di origine morenica (costituiti da depositi glaciali) e sono coltivate secondo un sistema tradizionale detto "topie" ovvero pergole sorrette da pilastri in pietra "pilun" in grado di immagazzinare il calore del giorno e restituirlo alla vite, ad esso arrampicata, nelle ore notturne, in questo modo le basse temperature di montagna vengono mitigate e si conferisce eleganza all'uva che matura così in maniera ottimale. Carema è considerato il "Barolo di montagna" per la sua elevata qualità, è una DOC dal 1967.
Il Carema Etichetta Nera di Ferrando si produce solo in numero limitato di bottiglie, nelle annate migliori a partire da sole uve Nebbiolo selezionate.
La vendemmia avviene intorno alla terza settimana di ottobre, l'uva selezionata raccolta viene poi portata in cantina dove inizia la fermentazione alcolica in acciaio a temperatura controllata e con una macerazione sulle bucce di circa 10 giorni. Affina successivamente 24 mesi in barrique e 12 mesi in bottiglia.
Rosso granato intenso alla vista, ha una bella consistenza e i profumi sono quelli di frutta a polpa rossa/viola matura, come la prugna, la mora, fiori come la viola, il rabarbaro, poi spezie, vaniglia, e leggere note di sottobosco. In bocca è davvero un'esplosione di percezioni che spaziano dal calore, alla bellissima acidità, ai tannini presenti ma non invasivi. Insomma è un vino fine, equilibrato, avvolgente, strutturato, un vino di carattere.