La Cuvée Shaman 17 è la punta di diamante della casa Marguet. Proveniente da vecchie vigne provenienti da uno dei Grand Cru più importanti dell'intera denominazione: il villaggio di Ambonnay (nella Montagne de Reims). La Cuvée Shaman 17 è composta dall'85% dell'annata del 2017 e dal 15% di vin de reserve. Il numero 17, infatti, che segue il nome Shaman, indica l'anno di maggioranza (qui 2017) nella miscela realizzata da Benoît Marguet. Essendo ogni vendemmia diversa, questo ci permette di comprendere meglio l'influenza della maggior parte delle annate su un brut che mescola più anni.
Per Benoît Marguet è un punto di forza vinificare le sue cuvée nel modo più naturale possibile. Praticando la biodinamica e l'aromaterapia, infonde ai suoi champagne una purezza e una vivacità uniche. Le vinificazioni e l'affinamento dei vini vengono effettuate in legno, permettendo così la micro ossigenazione dei vini, favorendo lo sviluppo degli aromi. La seconda fermentazione avviene poi, come da regola per la produzione di Metodo Champenoise, in bottiglia, dove il vino rimane a riposare sui lieviti per 24 mesi. Dopo le operazioni di sboccatura e dosaggio, lo Champagne viene imbottigliato senza l'aggiunta di solfiti.
Shaman 17 è una Cuvée dal colore dorato e bollicine delicate. Il suo naso evoca gli agrumi, ma anche la mineralità. Al palato, Shaman 17 è una cuvée fruttata e gessosa, dotata di grande energia. Il Pinot Noir d'Ambonnay vale a conferire potenza e corpo allo champagne, mentre quel tocco di Chardonnay bilancia il vino regalando finezza. Sorso ampio, fresco e delizioso, dotato di una piacevole cremosità al palato. Dal finale persistente e soprattutto appagante.