Champagne "Le Triau" Extra Brut Drémont Morroy

SKU: 7
Champagne "Le Triau" Extra Brut Drémont Morroy

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Denominazione: Champagne AOC
Annata: S.a.
Regione: Francia
Tipologia: Champagne
Vitigni: Meunier 56%, Pinot Nero 30%, Chardonnay 14%
Colore: Dorato pallido, effervescenza costante e vivace
Profumo: Sentori fruttati e floreali seguiti da note vanigliate
Gusto: Pieno, fresco ed ampio
Gradazione: 12,5%
Temperatura di Servizio:
8-10°C
Formato: Bottiglia 75 cl
Vigneti: Vigne situate nei villaggio di Pavant, Crouttes-sur-Marne, Charlysur-Marne, Nanteuil-sur-Marne
Vinificazione: Vinificazione per un 20% in botti di rovere senza fermentazione malolattica per 9 mesi
Affinamento: In bottiglia per minimo 32 mesi
Filosofia Produttiva:
Vini Biologici

Lo Champagne "Le Triau" di Drémont Morroy" è frutto dell'assemblaggio del 56% Meunier, 30% Pinot Noir e 14% Chardonnay provenienti da diverse parcelle. Il nome "Le Triau" proviene dal dialetto della Champagne che sta ad indicare una terra dove la natura rivendica i propri diritti. Una vinificazione per un 20% in botti di legno, lunghi mesi sui lieviti e il 30% di vino di Riserva per un Extra Brut che può fare a meno dello zucchero, giocato sull'onda elettrica dello Chardonnay e la vinosità del Pinot Nero.
Appena 6.500 bottiglie prodotte!
Lo Champagne "Le Triau" di Drémont Morroy si presenta di un dorato pallido dall'effervescenza costante e vivace. Al naso presenta un bouquet variegato, dominato da sentori fruttati e floreali seguiti da note vanigliate. Al palato è fresco ed ampio, accompagnato da una vivace effervescenza. La purezza è l'energia di quest'annata sono preservate dall'assenza di dosaggio. Il finale è preciso e sostenuto da una bella sapidità.

Anche se la maison vanta la quarta generazione di vignaioli in famiglia, sono i ragazzi più giovani ad aver sviluppato il progetto attuale, a partire da idee del tutto personali e innovative. Non uno strappo col passato ma la naturale prosecuzione, a partire dal 2016, dei principi che hanno ispirato i loro predecessori. Ma chi sono les enfants de la vigne, come amano definirsi? Il primo a dedicarsi completamente all'azienda è Jean-Rémi mentre la sorella Mélanie arriva due anni più tardi, dopo gli studi in ecologia a Parigi. Un duo delle meraviglie che cambia le carte in tavola per giocare una nuova partita.
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