Chioso dei Pomi Ghemme di Rovellotti, è un vino prodotto a partire da due vitigni autoctoni: Nebbiolo e Vespolina in percentuali rispettivamente dell'85% e del 15%. I terreni sono quelli delle colline Novaresi, ci troviamo in Piemonte, e qui il suolo è ricco di argilla che trattiene l'abbondante acqua presente grazie alle vicine risaie donandola alla vite favorendo quindi la crescita dei grappoli. La fermentazione avviene in acciaio con macerazione sulle bucce e senza controllare la temperatura, prevedendo continui e ripetuti rimontaggi, dopodiché il vino svolge anche una fermentazione malolattica favorita dall'innalzamento della temperatura ad un minimo di 20°C. con le basse temperature naturali dell'inverno il vino si stabilizza e viene trasferito botti grandi di rovere svizzero del Jura per l'affinamento che dura 36 mesi e almeno altri 9 mesi in bottiglia.
Una delle caratteristiche di questo vino è sicuramente la longevità, possiamo lasciarlo in cantina per 10 anni e in questo periodo migliorerà sempre più, fino a raggiungere facilmente anche i 20 anni prima di essere stappato. Chioso dei Pomi è un vino che si presenta al calice di un colore rosso granato, con una bella consistenza. Al naso il bouquet olfattivo è ampio e definito, si sentono i fiori appassiti, come ad esempio la rosa o la viola; la frutta matura o in confettura, ad esempio le prugne o le nespole; anche note di erbe balsamiche o erbe spontanee si percepiscono, oltre che sentori tostati e speziati di pepe nero o cannella ad esempio. È un vino strutturato, che riempie la bocca, lascia il palato in balia di una piacevole salivazione fluida a denotare i caratteri acidi di cui è dotato, per non parlare di un finale davvero lungo e intenso.