Il fiano "Quartara" di Lunarossa è prodotto da uve fiano e una piccola percentuale di uva autoctona tipica del golfo di Salerno. I vigneti sono situati ad appena 180 metri sul livello del mare. E ciò che stupisce è l'incredibile e interessante gioco che Mario Mazzitelli svolge tra la fermentazione e l'Invecchiamento. Il Quartara infatti fermenta all'interno, appunto, delle quartare, tipiche anfore di terracotta vesuviane, che sono interrate nella bottaia della cantina, tecnica di produzione adottata già nell'Antica Roma. Le quartare vengono riempite con l'uva appena diraspata e, dopo 3 cicli di riempimento, una parte del vino viene lasciato a riposare sulle sue bucce e le sue fecce nobili dai 60 ai 90 giorni a seconda dell'annata e poi passato in legno per elevare ancora di più la sua complessità e la sua struttura. Dopodichè il vino matura tre mesi in anfora e dodici mesi in legno.
Il fiano "Quartara" di Lunarossa si esprime con spiccate note speziate che rimandano all'anice e al biancospino. A queste note si sovrappongono note più dolci di miele di acacia, di castagno, zagara e frutta candita. Ciò che non svanisce mai è quella lunga trama agrumata che rende l'olfatto legger e fine. Al palato è elegante nelle nuances minerali e nella profondità di beva, di buon corpo, sorretti da una buona freschezza e con un finale lunghissimo. Il sorso si rivela in una notevole compostezza e di piacevole equilibrio e regala una lunga chiusura su un'eco balsamica.