Il Cote Rotie di Domaine Jamet mostra l'abilità di Jean Paul Jamet di presentare in un'unica bottiglia l'essenza dei 15 terroir del Domaine. L'agricoltura praticata in queste vigne è nel pieno rispetto delle viti e dell'ambiente. L'età delle viti va dai 20 ai 50 anni. Nel bicchiere si sente tutta l'abilità del più talentuoso vigneron di quest'area.
Il Cote Rotie fa presagire già alla sola vista la sua grande personalità: quel colore rosso rubino che pare impenetrabile e che riesce, però, fin da subito a svelare tutta la sua grande eleganza. Al naso le note di frutta ancora croccante di susine nere, si accompagnano a profumi di viole. Ma non fa il tempi il naso a placarsi che immediatamente arrivano note di macchia mediterranea, di profumi iodati e di pietre spaccate che riportano alla memoria le ripide pendenze della Cote Rotie sferzate dal vento. Al gusto ancor di più si capisce quanto soffrono queste viti, che su meno di 20 cm di terreno devono cercare l'acqua infiltrandosi nella roccia con le loro radici. Le note fruttate e floreali scure già avvertite al naso, in retronasale diventano ancor più intense e lasciano spazio anche a profumi di rosmarino, timo e soprattutto ad una piacevole acidità e sapidità. Nonostante ciò il sorso resta confortevole, con tannini setosi ed un sorso fresco e morbido che fanno terminare ben presto la bottiglia. Parola d'ordine: Eleganza.