"Dame-Jane" questo nome potrebbe avere più significati: una ‘dama' di nome Jane (e, in effetti, sull'etichetta c'è un busto di donna, che riprende una scultura in terracotta della dea della fertilità), ma fa pensare pure alla damigiana e non però come la intendiamo noi italiani, ma nell'eccezione francese, ovverosia di un contenitore di vetro o in terracotta. Ed è proprio in questo significato che Claude Giraud e il suo capo cantiniere Sébastien Le Golvet hanno inteso questo champagne. La parte di Pinot Noir in rosso di questo champagne è fatta con sole uve di Aÿ vinificate in barrique di Argonne e poi maturate in anfore di terracotta dove una piccola e lenta migrazione d'aria attraverso le loro pareti, assicura la perfetta respirazione del Grand Rosé.
Presentando questo nuovo rosé, la maison dice che "omaggia l'antica città persiana di Damghan, sulla Via della Seta, nella fertile Mesopotamia, culla del vino. La città era specializzata nella produzione di anfore di terracotta per trasportare appunto il vino.
La cuvée Dame Jane è uno champagne rosato che offre aromi di frutti rossi (fragola, lampone) con un attacco fresco e dalla vivida tensione. La cuvée Dame Jane ha molta eleganza e purezza. Uno champagne gourmet che troverà una bella risonanza sui piatti gastronomici. Coinvolgente.