La pasta è la specialità italiana indiscutibilmente più conosciuta ed esportata al mondo e ha trovato da secoli in Gragnano, col suo clima mite e leggermente umido, il luogo ideale alla sua produzione. La Pasta di Gragnano dall'11 ottobre 2013 è tutelata dal marchio IGP contro contraffazioni e abusi. L'Indicazione Geografica Protetta garantisce la provenienza e la qualità del prodotto e, nel caso della pasta di Gragnano, testimonia una tradizione secolare.
La pasta mista (in lingua napoletana ammescat) è qualcosa di profondamente napoletano, in alcune zone ancora sconosciuta. La sua origine è nella tradizione di recupero, quando cioé le donne di casa riuscivano a comporre un pasto usando gli avanzi di varie tipologie di pasta rimasti per qualche motivo non usati, magari perché pochi se presi singolarmente. E' composto da 7 diversi formati di pasta, caratterizzati da una grande corposità e -in alcuni formati- dalla rigatura. Rispetto alle altre versioni, risulta più adatto a legumi dal sapore persistente o a zuppe più grasse e sostanziose.

La "morte" sua è con i fagioli e con le cozze. Cuocete la pasta direttamente con i legumi così che l'amido rilasciato durante la cottura renderà il tutto ancora più cremoso. L'apoteosi? Un calice di Fiano di Avellino DOCG di Guido Marsella dal sorso fresco, sapido e vibrante.