Il Nerello Mascalese "Vigne Vecchie" di Calabretta è l'Etna riassunto in una bottiglia. Un vino diretto, che pare leggere la sua terra e le sei annate in maniera così diretta e veritiera che pare visitare l'Etna pur stando seduti comodamente nelle proprie case. E vi assicuriamo che non è un'esaltazione eccessiva. Provare per credere. Il merito di tutto ciò spetta a Massimiliano Calabretta che da sempre, come suo nonno e così anche suo padre e suo zio, hanno sempre ritenuto che fosse la terra a dover parlare. E oggi la "terra" che parla è un tesoro raro, le sue infatti sono vigne centenarie ancora a piede franco che forniscono pochi frutti ma di qualità eccellente. E il rosso "Vigne Vecchie" è prodotto a partire da uve di Nerello Mascalese in purezza, prodotto in maniera totalmente artigianale con fermentazioni spontanee e macerazioni di 5 giorni del mosto a contatto con le bucce con successivo svolgimento della malolattica. L'affinamento del vino avviene in botti di rovere da 70 hl per circa 5 anni e poi un passaggio in acciaio.
Il Nerello Mascalese "Vigne Vecchie" di Calabretta si caratterizza per un luminoso e sano rosso granato e il suo naso diventa una stratificazione complessa ma fine di odori. Un degustatore potrebbe divertirsi ad elencare infinite sfumature, ma di certo l'aggettivo ultimo sarà sempre eleganza. Ogni odore, infatti, dagli agrumi, alle tostature, alle speziature, si caratterizza per profumi esili, ma incisi, che insieme si poggiano su un letto di note costante che richiamano la garrigue. Un sorso austero, che pare quasi ricordare i grandi vini rossi del Piemonte, e a mano a mano si concede regalando una notevole freschezza e una forte salinità. La bellezza della vita si presenta a noi sotto innumerevoli forme, una di queste è il Vecchie Vigne di Calabretta.