Denominazione: | Terre del Volturno IGP |
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Annata: | 2021 |
Regione: | Campania |
Tipologia: | Bianco |
Vitigni: | Pallagrello 100% |
Colore: | Intenso e luminoso giallo paglierino |
Profumo: | Bouquet fine ed intenso incentrato su fresche note floreali e echi minerali. |
Gusto: | Un sorso centrato, fresco, dinamico |
Gradazione: | 13% |
Temperatura di Servizio: |
16-18°C |
Formato: | Bottiglia 75 cl |
Vigneti: | Vigne allevate a guyot su terreni ricchi di lava ed esposizione sud – sud-est |
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Vinificazione: | Fermentazione spontanea in acciaio |
Affinamento: | In acciaio per circa 12 mesi e ulteriore affinamento per alcuni mesi in bottiglia |
Filosofia Produttiva: |
Vino biologico |
Il pallagrello bianco "Verginiano" de Il Verro nasce da sole uve pallagrello bianco. Si tratta di uno dei pochissimi vitigni al mondo che si ritrovano sia in rosso che in bianco. Ma il vitigno a bacca bianca lo si ritrova solo nell'Alto Casertano. Si tratta di una specie varietale di antica origine, risalente all'epoca greca-romana e per molti anni confusa con un altro vitigno campano, la coda di volpe.
La versione di pallagrello che ne fa il Verro è pienamente rispondente al suo varietale ed al suo territorio, alle pendici del Monte Maggiore. Questo pallagrello, che viene allevato in totale conduzione biologica.
Il pallagrello bianco "Verginiano" de Il Verro si presenta al calice in un intenso e luminoso colore giallo paglierino. IL suo naso è citrino, e si apre poi a note agrumate e poi polpose a ricordare sentori di melone e mandarino. Ed ancora percezioni olfattive di fiori bianchi, di timo e di salvia. Una Bocca tesa, succosa, polposa e saporita. Notevole l'equilibrio tra sapidità e freschezza che si fondono insieme in un sorso pulito e morbido. Gusto e impatto che regalano una beva davvero piacevole e soddisfacente.

Un'azienda che nasce da un sogno, quello di 5 liceali che negli anni 70 tra i banchi di scuola immaginavano quello che oggi è. Il Verro. Un'Azienda a totale conduzione biologica situata ai piedi del Monte Maggiore. Nel cuore del Volturno. Il Verro, che in dialetto locale, significa il maschio del cinghiale, un animale molto presente in questa zona, ha de sempre avuto come obiettivo principale quello di valorizzare e tutelare il territorio. Non è quindi un caso che la produzione si incentri unicamente sui vitigni autoctoni locali, quali il pallagrello sia in versione rosso che bianco e poi, un vitigno davvero sconosciuto, come il Coda di Pecora. Un vitigno riscoperto proprio da questa azienda agricola, unica, ad oggi a produrre vino da questo vitigno, e che rappresenta una specie allevate solo nell'alto casertano. Oggi l'opera di quei 5 ragazzi, diventati grandi è accompagnati da uno dei più importanti enologi del mondo campano, Vincenzo Mercurio. Il Verro rappresenta una delle più belle eccellenze del mondo vinicolo casertano

Mozzarella

Tagliatelle al ragù bianco

Pesce azzurro