Lo Champagne La Vigne d'Antan di Tralant è prodotto da sole uve chardonnay provenienti da un unico vigneto di chardonnay piantato in un luogo chiamato "Les Sables" a Oeuilly. Un nome calzante, se si pensa che questo territorio, contrariamente ai maggiori terreni dello Champagne, è molto ricco di sabbia. Ed è proprio questa specificità che ha protetto la vite dagli attacchi di fillossera alla fine del XIX secolo, perché a questo parassita non piace la sabbia. È l'ultimo vitigno non innestato su questo versante, e la famiglia Tarlant lavora con cura per preservarlo.
Lo Champagne La Vigne d'Antan di Tarlant è stato vendemmiato il 24 settembre 2002, il mosto fermenta in botti di rovere e non svolge fermentazione malolattica, ciò quindi gli conferisce una maggiore acidità e garantisce anche una maggiore potenzialità di invecchiamento del vino. Una volta imbottigliato, si procede alla seconda fermentazione, avvenuta dopo un anno, quindi nella primavera del 2003. Dopodiché La Vigne d'Antan riposa sui propri lieviti per 12 anni. La sboccatura infatti è del 30 novembre 2017. Nessun Dosaggio. Ma in fondo cosa si dovrebbe mai aggiungere ad uno champagne del genere?
Il colore dello Champagne Tarlant La Vigne d'Antan è oro chiaro con bollicine fini, persistenti e numerose. Al naso è lo chardonnay nella sua espressione più maestosa. E Il finale tende leggermente sulla frutta secca, paiono aromi quasi dimenticati di epoche antiche in retronasale. Mai parole più esplicative per descrivere questo sorso se non proprio quelle riportate sul retro dell'etichetta di questo immenso champagne "La Vigne d'Antan ti invita ad una degustazione fuori dal tempo".