Regione: | Liguria |
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Tipologia: | Gin Dry |
Ingredienti: | Cereali e 21 botaniche tra cui ginepro, limone, rosmarino, salvia, lavanda, maggiorana, iris, rosa |
Colore: | Trasparente e cristallino |
Profumo: | Naso di agrumi, note di ginepro, spezie e fiori |
Gusto: | Il gusto ricorda la percezione olfattiva, aromatico, fresco ed equilibrato |
Gradazione: | 43% |
Temperatura di Servizio: |
10-12°C |
Formato: | Bottiglia 50 cl |
Portofino Dry Gin è caratterizzato da 21 botaniche, selezionate accuratamente al fine di poter godere a pieno di ogni essenza.
Ecco che troviamo le immancabili bacche di ginepro, e poi limoni, lavanda, rosmarino, maggiorana, salvia, iris e rosa che vengono coltivati sulle colline di Portofino nel santuario botanico della famiglia in modo del tutto biologico. A tutti questi si combinano poi alcuni ingredienti locali che esaltano e completano la ricetta segreta del Gin Portofino.
La produzione avviene in una antica distilleria italiana poco distante che sfrutta l'azione di un alambicco italiano in rame utilizzato per distillare liquori e grappe locali. Ogni botanica viene lavorata, fatta macerare in alcol e distillata separatamente, utilizzando un tradizionale alambicco in rame. Si procede poi all'assemblaggio delle varie componenti, per creare una perfetta armonia di profumi e aromi. La distillazione sottovuoto permette di conservare al meglio gli aromi delle botaniche più delicate.
Non viene aggiunto zucchero, né atomi artificiali, né conservanti. Attraverso questa combinazione di botaniche, la degustazione del Gin Portofino permette di fare un viaggio attraverso il territorio.
La fragranza iniziale della costa, le note agrumate, lasciano poi spazio alle erbe, il rosmarino, note dolci di salvia, lavanda, e maggiorana, tutte erbe naturalmente coltivate sul territorio.
L'estetica della bottiglia prende ispirazione dal porto di Portofino, dove i colori delle case e il verde delle colline rendono la vista dal mare un vero spettacolo.
Il blu di sfondo è il colore del mare e la sua forma squadrata rimanda ai contenitori dei profumi degli anni '30.
Una storia quella del Gin Portofino, che affonda le sue radici in un borgo tra le Colline Liguri e il Mar Mediterraneo.
Qui, a Portofino, la famiglia Pudel da generazioni vive e lavora anche e soprattutto a favore del territorio. Durante la seconda guerra mondiale, Klaus Pudel, nonno dell'attuale generazione al timone aziendale, salva il villaggio dalla distruzione e successivamente, una volta terminato il periodo buio legato alla guerra, contribuisce alla rinascita territoriale che negli anni '50 e '60 ha ospitato alcune delle feste più belle legate alla Dolce Vita.
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Può essere degustato liscio o con del ghiaccio, ed è ottimo anche per preparare un dissetante Gin & Tonic