Sin dall'antichità il Refosco era considerato vino di grande rinomanza. Già i romani lodavano le sue qualità e il particolare colore del grappolo, intenso e scuro, tanto da denominarlo Racimulus fuscus, espressione poi tradotta nel volgare Ràp fosc, grappolo scuro, da cui il nome attuale. Nel corso dei secoli il Refosco ha trovato la sua casa in Friuli. In tutti i banchetti dei quali si ha certezza storica, questo vino era presente in compagnia di altri friulani come Picolit, Ribolla e Ramandolo.E il Refosco di Albino Armani non fa eccezione alla nobiltà intrinseca di questo vino, le cui viti affondano le proprie radici nella zona dei Magredi, ai piedi delle Alpi Carniche dell'Alta Grave Friulana.
Il Refosco dal peduncolo di Albino Armani si presenta in un vivace color rosso rubino dai riflessi sgargianti e regala un bouquet olfattivo ricco e gioioso che profuma di frutta rossa fresca. Ma bastano alcune roteazioni del calice per sprigionare piacevolissimi sentori speziati e di erbe scure e leggere tostature. Il sorso è misura e potenza, calibratissimo tra freschezze e morbidezze. Un gran bel bere.