Nel pieno cuore della Campania Felix, e precisamente a Sessa Aurunca. È qui che Roberto Zeno ha deciso di cambiare radicalmente la sua vita. Lo ha fatto appunto partendo dalle radici, impiantando viti che potessero rendere ancora di più l'idea di quanto sia "felix" la Campania. E così, rispettando l'ambiente e le condizioni pedoclimatiche, ha intrapreso il suo lavoro, partendo dagli autoctoni di questa zona. Sono filari di falanghina, di fiano, di primitivo, piedirosso, aglianico e traminer rosa, su suoli sciolti di origine vulcanica. Oggi l'azienda si estende per circa 22 ettari, di cui solo 4 vitati, mentre il resto è lasciato al bosco, al grano e agli ulivi. Un paesaggio che spezza il fiato. Un paesaggio tutelato da Roberto secondo i canoni più rigidi dell'agricoltura biodinamica, e che strizza l'occhio a forme di vinificazione che rispecchino, per quanto possibile il varietale. D'altronde non potrebbe essere diversamente, visto che oltre a Roberto, i vini di Enoz sono firmati dal grande enologo Gennaro Reale.