Foreau sta a Vouvray come Vouvray sta a Foreau. E' lui Il Vouvary, ed è puro e complesso. All'origine di questa cuvée, uno Chenin di 40 anni che fiorisce a Vouvray su un terreno argilloso-siliceo. Per preservare la tensione dei vini, la vinificazione non prevede la fermentazione malolattica. L'invecchiamento, a parità di consistenza, si protrae per un breve periodo che varia dai 6 agli 8 mesi in botti da 300 litri, rinnovate fino ad un massimo del 5% in legni nuovi.
Il colore cristallino rivela un naso ultraminerale sulla pietra focaia, poi, dopo una leggera roteazione agrumi e note vegetali molto fresche. In bocca un attacco molto vivace che si estende su un corpo gessoso e molto verticale. Una bottiglia da gustare tra 1 anno, 20 anni o 30 anni. Un consiglio: Decantate per 10 minuti e servire a 9 gradi, lasciarlo scaldare nel bicchiere per apprezzarne tutta la complessità aromatica. Potenziale di invecchiamento di minimo 20, vi assicuriamo che l'attesa vale il desio.