Adolfo De Cecco, vigneron dell'azienda Inalto, è un forte sostenitore della sua terra, l'Abruzzo. Convinto della potenzialità del suo terriotrio e soprattutto dei suoi vitigni. Ed è per questo che, nonostante avesse la strada spianata nelle attività familiari ( la sua famiglia è infatti la storica proprietaria del pastificio De Cecco), ha deciso di intraprendere una nuova e diversa avventura cimentandosi nel mondo del vino. I suoi sono "vini d'altura, provengono, infatti, da vigneti situati nel terriotrio di Ofena, in provincia dell'Acquila. Una delle terre che da sempre è considerata l'eccellenza della viticultura abruzzese. E sono definiti d'altura proprio perché sorgono ad oltre 400 metri dal livello del mare fino ad arrivare agli 800 metri. I vigneti sono allevati come singoli cru, divisi in parcelle, nelle quali crescono i vitigni autoctoni come Trebbiano Abruzzese, pecorino e Montepulciano.
La vendemmia avviene "a scalare" quindi, si parte dai vigneti posti più in basso per arrivare a quelli situati in cima e tutti vengono vinificati separatamente, così da consentire la perfetta espressione del territorio. Ne nascono vini di caratteri, pieni di eleganza, nelle espressioni tipiche di ogni singolo vitigno e di ogni singola vigna.