Un vino del fuoco, nato ai piedi del Massiccio del Monte Matese.
Siamo ad Alpignano, in località Spinosa. E il nome stesso della località evoca la difficoltà di coltivazione della vite. Eppure, qui, in questa terra, nasce Calamai, una vigna su un terreno argilloso e con buona presenza di calcare, che regala al Pallagrello Nero, corpo, seduzione e longevità. Calamai è l'anima calda del sole che irradia i lunghi filari esposti ad est ed è il freddo che cade lungo la notte favorendo le buone escursioni termiche agli acini del Pallagrello nero.
Il Calamai è espressione di forza e di carattere della sua annata. Le tinte del suo colore volteggiano tra il porpora e il rubino, ma tutte le cromie si arricchiscono di un'intensa luminosità visiva. Mentre i profumi predispongono già alla grandezza olfattiva, con percezioni ampie e diversificate che dalla ciliegia, arrivano alla confettura, spaziando fino al fieno e alla vaniglia. La sostanza al palato emerge in una suggestione di freschezza gustativa che coinvolge tutta la bocca, mentre un finale di liquirizia ne aumenta la complessità.