Denominazione: | Valpolicella Ripasso Superiore DOC |
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Annata: | 2017 |
Regione: | Veneto |
Tipologia: | Rosso |
Vitigni: | Corvina 55%, Rondinella 40%, Molinara 5% |
Colore: | Un intenso e consistente rosso rubino |
Profumo: | Intensi aromi di fiori, e di frutti di bosco maturi, sentori di confettura e poi note selvatiche, di caffè e di cuoio |
Gusto: | Sorso preciso, tannico, strutturato, avvolgente |
Gradazione: | 15,5% |
Temperatura di Servizio: |
18-20°C |
Formato: | Bottiglia 75 cl |
Vigneti: | Vigne situate in località Marenga, nel comune di Fumane, tra 220 e 430 metri di altitudine, su terreno calcareo ricco di scheletro |
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Vinificazione: | Appassimento in plateaux all'aria aperta per 25-20 giorni, pigiatura soffice, fermentazione in botti di rovere con lieviti indigeni e rifermentazione sulle vinacce dell'Amarone |
Affinamento: | Affinamento di 30 mesi in tonneau |
Filosofia Produttiva: |
Vini Biologici |
Il Valpolicella Ripasso Classico Superiore di Monte dei Ragni è una piccola perla enologica. E' infatti prodotto in quantità esigue vista la produzione totalmente artigianale, da assaporare quindi a piccoli sorsi, per capire il valore del lavoro svolto dalla cantina e soprattutto da tutti quei pochi contadini che ancora oggi cercano di preservare le tradizioni e la cultura di un vino come il Valpolicella ripasso che per rese e quantità rischia davvero di diventare una specie in via di estinzione. Figlio unico di madre vedova potremo poi dire del Valpolicella Ripasso di Monte dei Ragni visto che è uno dei pochi vini che conserva l'essenza, il sapore e l'autenticità del Ripasso e delle sue antiche tecniche di produzione.
Il Ripasso Valpolicella Classico Superiore di Monte dei Ragni si presenta al calice in un fitto e consistente rosso rubino. Il suo spettro olfattivo si mostra stratificato e complesso e vira tra frutti di bosco, poi note speziate, di confettura e terziari che ricordano il cuoio ed il caffè. Il sorso è di corpo, vigoroso, con un sorso di grande avvolgenza grazie a una trama tannica puntuale; il sapore che si avverte vira verso il sapido. Pochissime bottiglie prodotte purtroppo, un lusso per pochi, ma un grande tesoro prodotto in Italia.
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Da cinque generazioni la famiglia Ragno Nel comune di Fumane conduce le sue vigne seguendo gli stessi principi che fin dal 1900 spinsero Ragno Santo a produrre vino in questo piccolo angolo di paradiso. Una vecchia stradina fra due muri di sasso porta all'azienda, in località Marega, storica contrada datata 1450.
Si tratta di soli 8 ettari di terreno, di cui solo poco più di 2 sono piantati a vite. Zeno Zignoli li coltiva con determinazione e profondo amore per il territorio evitando ogni intervento chimico di sintesi e conservando la biodiversità del territorio. Tutto ciò richiede un immenso lavoro e un notevole amore per tutto ciò che la natura offre, ed è per questo che i vini della cantina Monte dei Ragni sono prodotti in piccolissime quantità. Delle piccole perle enologiche.
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