"Matter" è un nome che si presta a diversi significati: sta per "questione", per "materia", per "sostanza", nonché per il verbo "avere importanza, contare". E per il giovane vigneron Damiano Meroi Matter sta per tutto questo messo insieme. E' sia il nome dell'azienda che del suo vino di ingresso. Un bianco frutto di un assemblaggio di tre diversi vitigni tradizionali del Friuli: è un taglio di Ribolla (maggioritaria) e Malvasia Istriana dalla Brda, cioè dal Collio sloveno, e di Friulano proveniente sia dalla Brda sia dai Colli Orientali del Friuli. Il Matter Bianco fa solo acciaio, sulle proprie fecce fini, e viene da vigneti dai 10 ai 50 anni di età tra i 100 (Colli Orientali) e gli oltre 300 (Brda) metri sul livello del mare; ha fermentato spontaneamente ed è andato in bottiglia con pochissima aggiunta di solforosa.
A stupire è anche la sua etichetta: totalmente bianca, senza alcuna informazione. E' un messaggio non scritto del produttore che invita a una tabula rasa nella mente del degustatore, di bere senza troppi preconcetti.
Il Vino Bianco Matter è un brillante giallo paglierino, che già dallo spettro olfattivo fa presagire la leggerezza e la freschezza del suo palato.